Innovazione tecnologica e miglioramento della sicurezza

La 12esima Giornata Nazionale dell'Ingegneria della Sicurezza, promossa dall'Ordine degli ingegneri di Torino e dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri lo scorso 23 novembre presso l'aula Magna Giovanni Agnelli del Politecnico di Torino, si è confermata un appuntamento importante di confronto sul tema della sicurezza nei cantieri a 360 gradi.
Tutti gli interventi dei relatori intervenuti durante il convegno avevano come comune denominatore "l'innovazione tecnologica", strumento in grado di rivoluzionare il tema della sicurezza e rappresentare il vero cambio di passo per un miglioramento sensibile. In particolare, è stata evidenziata l'importanza sia della sostenibilità delle misure di sicurezza affinché possano essere attuate e sia della prevenzione dei rischi. Interessante è stata l'idea di concepire la sicurezza come concetto dinamico in continua evoluzione, una sfida costante in continuo aggiornamento, di cui formazione e innovazione dei processi sono i punti cardini per attuare questo sviluppo.
La realtà virtuale e la modellazione del cantiere con tecnologie Bim, può anticipare ai lavoratori le criticità delle lavorazioni e i rischi specifici connessi che incontreranno in fase esecutiva. Sistemi di sensoristica e automazione installati sulle attrezzature, possono segnalare se un lavoratore è dotato o meno dei dispositivi di protezione necessari.
L'obbiettivo di tali sistemi innovativi è rendere visibili i rischi invisibili, superando la percezione soggettiva per incidere sulla sicurezza in modo efficace. Infatti, con il passare del tempo il rischio viene normalizzato e prende il sopravvento quel senso di invulnerabilità personale che ne distorce la percezione. La comunicazione infatti rappresenta uno strumento importante per fare vedere il rischio con occhio nuovi.
Prezioso l'intervento del Presidente dell'Ordine degli ingegneri di Torino Giuseppe Ferro, che ha sottolineato la preoccupante carenza della consapevolezza del rischio. L'unica soluzione in grado di prevenire questo problema è la diffusione di una cultura della sicurezza sempre più specifica, partendo già all'interno dell'ambito accademico con l'obbiettivo di sensibilizzare i cittadini del domani sull'importanza del tema. Costruire un nuovo standard culturale porterà a un miglioramento generale di cui la comunicazione è parte della progettazione.
Durante il corso dell'evento é stato ricordato il progetto "La sicurezza parte dai banchi di scuola", promosso dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri e finalizzato alla diffusione della cultura della sicurezza tra i giovani, affinché possano adottare in futuro comportamenti rispettosi della sicurezza propria e altrui, nella quotidianità e sul lavoro.
Costruire un nuovo standard culturale porterà a un miglioramento generale e dunque sarà fondamentale estendere il contributo della sicurezza a tutta la filiera delle costruzioni.
L'importanza della 12a Giornata Nazionale dell'Ingegneria della Sicurezza é stata testimoniata dal conferimento della prestigiosa "Medaglia di Rappresentanza", riconoscimento attribuito dal Presidente della Repubblica alle iniziative di particolare interesse culturale e scientifico.

Arch. Fabrizio Marocco
ALA Giovani