Cabina di regia PNRR, ALA e Confprofessioni: ripartire dai professionisti
Sul Pnrr bisogna ripartire dai liberi professionisti, che possono contribuire a sciogliere i nodi che frenano la messa a terra degli investimenti innovativi, come ad esempio le comunità energetiche e l'attuazione del REPowerEu sull'energia o quelli più tradizionali, come ad esempio la costruzione di asili nido, studentati o interventi per la riduzione del rischio idrogeologico.
È quanto ha dichiarato la delegazione ALA - Confprofessioni, al termine della riunione della cabina di regia per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza presieduta dal ministro Raffaele Fitto, che ha invitato le parti sociali a fornire un contributo alle proposte di revisione del Piano, messe a punto dal Governo, che saranno presentate alla Commissione europea il 31 agosto prossimo.
I ritardi nell'avvio dei progetti, lo scarso sviluppo a livello nazionale di alcuni comparti avanzati e le difficoltà normative, amministrative, gestionali e di rendicontazione degli investimenti devono rappresentare una priorità assoluta per l'intero sistema Paese, che fatica ancora a superare l'annoso problema dell'incapacità di spendere le risorse europee (non solo il Pnrr, ma anche i Fondi di coesione).
Occorre quindi ricreare un ambiente più favorevole nella cooperazione tra pubblica amministrazione, enti locali e il comparto dei liberi professionisti, che possono far fronte alle stringenti regole europee sui progetti individuati nella bozza preliminare del Repower, che è stata condivisa con la Commissione europea: il miglioramento delle infrastrutture energetiche, i progetti di autoproduzione di energia e di efficientamento energetico degli immobili, i trasporti sostenibili e le filiere delle rinnovabili.
Infine, ALA e Confprofessioni auspicano un aumento di risorse per il finanziamento del Fondo Impresa Femminile, una misura prevista dal Pnrr che va a beneficio diretto anche delle libere professioniste e che sinora ha avuto grande successo, essendo state presentate oltre 13 mila domande.