"Gianni Arnaudo. Anti-Design", edito da SKIRA
ALA segnala la monografia firmata da Gianni Arnaudo, architetto e ideatore di tante icone del design italiano, premiato con le "Terre da Vino - Cantina in Barolo" nella sesta edizione del Premio Dedalo Minosse 2005 / 2006.
"Ricordati di coltivare l'ironia anche solo per uso personale" è la chiave di lettura del recente libro che Skira ha dedicato all'opera di Gianni Arnaudo.
Che il libro sia completamente diverso appare già dalla copertina del testo, dove la forma espressiva privilegiata è la narrazione per immagini, molte inedite, come su Instagram commentate in modo autoironico, venato da umorismo sin dalle prime pagine, anche se i messaggi che le architetture di Arnaudo comunicano sono profondi - come nel caso del progetto realizzato per Maina, che sta già influenzando altre architetture - ed anche quando si riferisce ad opere di grafica e di design, che sono parte di collezioni di musei internazionali.
Lo strumento di critica per Arnaudo è l'ironia, tradotta in modi diversi, che richiamano gli stilemi del POP (lo "sguardo Zoom", il gioco di parole e di complementarietà tra nome e oggetto del viver quotidiano), ma costituiscono solo una parte di un linguaggio personalissimo e coerente in ogni manifestazione, dominato da un atteggiamento creativo non ortodosso e provocatorio.