Decreto lavoro, Confprofessioni: i nuovi incentivi rischiano di mandare in pensione l'apprendistato

"Il decreto sull'occupazione rischia di cancellare l'apprendistato. Il provvedimento all'esame del Parlamento che riconosce uno sconto contributivo ai giovani tra i 18 e 29 anni si sovrappone pericolosamente con il trattamento contributivo che deriva dal contratto di apprendistato". È l'allarme lanciato da Confprofessioni davanti alla Commissione Lavoro del Senato, dove è in corso l'esame del disegno di legge per la promozione dell'occupazione.

"Il datore di lavoro rischia di trovarsi di fronte, ed il dato normativo sembra confermarlo, ad una scelta che non può non essere considerata problematica: o apprendistato o incentivo del dl 76/2013. Quale possa essere la misura più conveniente dipende dalle esigenze del datore di lavoro stesso, ma è evidente come la situazione sia paradossale. Il decreto, infatti, intervenendo sul piano formativo e sulla formazione di competenza regionale, ha palesemente confermato l'istituto dell'apprendistato quale canale privilegiato per l'accesso al mercato del lavoro dei giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni".

Il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, ha infine ricordato come il contratto di apprendistato abbia una finalità formativa mentre l'incentivo di cui al dl 76/2013 è diretto ad un mero inserimento occupazionale. "Ma in un'ottica comparativa sul piano dei costi, molto probabilmente, l'intervento del Governo rischia di non produrre gli effetti desiderati", ha concluso Stella.