Il Terzo Paradiso - Coltivare la Città

Nell'ambito degli eventi collegati al Premio Internazionale Dedalo Minosse alla Committenza di Architettura ALA lancia con questo incontro un ponte tra architettura e arte come motori di cambiamenti sociali, economici e ambientali in un processo che potrebbe essere di grande interesse per Vicenza.

Modera Bruno Gabbiani presidente ALA - Assoarchitetti

Partecipano
Fortunato D'Amico curatore de "il Terzo Paradiso-Coltivare la Città"
Jacopo Bulgarini d'Elci Vicesindaco e assessore alla crescita
Mario Bagnara presidente Biblioteca Internazionale La Vigna
Ario Gervasutti direttore de Il Giornale di Vicenza
Marisa Fantin presidente dell'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Vicenza
Paolo Naldini direttore di "Cittadellarte-Fondazione Pistoletto"
Michelangelo Pistoletto artista
Luisa Manfredini presidente dell'Associazione Amici dei Parchi

Nell'ambito degli eventi collegati al Premio Internazionale Dedalo Minosse alla Committenza di Architettura ALA lancia con questo incontro un ponte tra architettura e arte come motori di cambiamenti sociali, economici e ambientali in un processo che potrebbe essere di grande interesse per Vicenza.
Che cosa sta accadendo alla società occidentale in preda a una crisi d'identità, nevrotizzata dall'accumulo sconsiderato di merci, consumate nei centri cementificati dei territori urbani, sviluppati scriteriatamente dal dopo guerra ai giorni nostri e sino a ieri narcotizzata dagli stili di vita proposti dalle economie multinazionali e dalle loro filosofie?
I beni di consumo celebrati come prodotti delle innovazioni e del progresso oggi si palesano come rifiuti difficili da smaltire, spesso ammassati nelle aree periferiche vicino a quelle agricole, consumate dalle speculazioni industriali, che portano i segni dei catafalchi, fabbriche vecchie e nuove in gran parte dismesse, sono il segno dei cambiamenti epocali che stiamo attraversando.
Michelangelo Pistoletto, artista internazionale conosciuto in tutto il mondo, ha da tempo scelto di dedicare la sua arte al cambiamento responsabile della società, promuovendo la partecipazione dei cittadini nei processi di gestione e di trasformazione delle loro comunità. Il suo progetto, Il Terzo Paradiso, consiste nel condurre l'artificio, cioè la scienza, la tecnologia, l'arte, la cultura e la politica a restituire vita alla Terra, congiuntamente all'impegno di rifondare i comuni principi e comportamenti etici, in quanto da questi dipende l'effettiva riuscita di tale obiettivo.
Terzo Paradiso significa il passaggio ad un nuovo livello di civiltà planetaria, indispensabile per assicurare al genere umano la propria sopravvivenza.
Coltivare la Città è un progetto di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto e n.o.v.a. Civitas che approfondisce l'idea del Terzo Paradiso e intende stimolare alcuni punti vitali del territorio urbano del nostro Paese, coinvolgendo le associazioni, le pubbliche amministrazioni, la società civile, nella creazione di un network d'iniziative utili a promuovere il ritorno dell'agricoltura in città e la partecipazione attiva dei cittadini nei processi di gestione dell'habitat naturale e artificiale.
L'orto è il simbolo di rinascita delle città che punta ad avere i luoghi di produzione alimentare vicino a quelli di residenza. La sua adozione diffusa comporta un processo di trasformazione che coinvolge architetti, paesaggisti, urbanisti, designer, agronomi, agricoltori,amministratori pubblici e privati, e altre professionalità correlate ai nuovi sviluppi del verde agricolo in città. Nel corso del 2015 Il Terzo Paradiso-Coltivare la Città sarà ospite in diverse città italiane tra cui Venezia, Torino, Lecco, Brescia, Biella, Lucca, ed altre località che con i loro ambasciatori hanno fatto richiesta di partecipazione. L'idea e quella di collegare attivamente questi soggetti operativi e costituire un primo nucleo associativo funzionante, che affianchi le amministrazioni nel lavoro di rinascita dei territori, creando una rete parallela slegata dalle burocrazie e con compito di stimolare la trasformazione sociale e urbana nei cittadini.

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